gototopgototop
Home Comunicati Stampa ECCIDI NAZISTI, IL RICORDO 76 ANNI DOPO: VERSO UNA NUOVA PUBBLICAZIONE
ECCIDI NAZISTI, IL RICORDO 76 ANNI DOPO: VERSO UNA NUOVA PUBBLICAZIONE PDF Stampa E-mail
Scritto da La Città Del sole   
Lunedì 14 Ottobre 2019 19:17

 alt

DA "IL MATTINO" DEL 13 OTTOBRE 2019


A 76 anni di distanza, Pignataro Maggiore medaglia d’argento al merito civile commemora gli eccidi nazisti del 12 e 14 ottobre del 1943, costati la vita ad almeno 25 civili.  

 

Il 12 ottobre a “Contrada Taverna”, ubicata a ridosso della statale Casilina, vennero barbaramente freddate a colpi di arma da fuoco 4 persone. Il motivo va riportato ad un atto di sabotaggio, l’uccisione di un portaordini tedesco che transitava sulla Casilina, all’altezza del bivio di Pignataro. Lo stesso giorno, presso il locale camposanto, ubicato a pochi metri di distanza da contrada Taverna, si consuma un’altra strage che vede coinvolte altre 5 persone: una donna, tre uomini e un bambino di pochi mesi. Nel tentativo di sfuggire ai tedeschi, si rifugiano nel cimitero ma proprio lì trovano la morte. Il 14 ottobre, appena due giorni dopo, seguì un altro eccidio; una vera e propria esecuzione viene attuata da una unità tedesca, (la 19^ divisione) presso la Masseria Canale detta “Fratta” in località Arianova, dove vengono fucilate 11 persone; tra i civili vi sono anche alcuni militari italiani rifugiatisi in quelle abitazioni. A pochi metri dall’aia, fanno scavare loro tre fosse e poi li fucilano. Tra le vittime anche due ragazzi: uno di 14 e l’altro di 12 anni insieme al padre.

 

Grazie al riconoscimento di quel sacrificio, dal 2017 Pignataro Maggiore è stata insignita dell’onorificenza della medaglia d’argento dalla Presidenza della Repubblica. Si tratta del compimento di un progetto decennale intrapreso dall’associazione culturale «La Città del Sole», che in questi giorni ha continuato a sensibilizzare la popolazione diffondendo la microstoria locale di quell’ottobre nero nell’alto Casertano. E nell’ambito di un più ampio progetto di valorizzazione della memoria dimenticata della nostra comunità, i soci dell’associazione annunciano che il lavoro non si è esaurito. Sono infatti in corso ricerche e studi che prossimamente culmineranno in una nuova pubblicazione edita da «La Città del Sole», orientata sulle vicende dei militari pignataresi che si opposero al nazismo e al fascismo e che furono deportati e internati nei campi di lavoro europei. Si tratterà di un ulteriore tassello per restituire dignità ai pignataresi che in quelle confuse fasi del conflitto  mondiale si distinsero per una particolare integrità umana ed etica, anche a costo di sacrificare la propria vita.

Ultimo aggiornamento Lunedì 14 Ottobre 2019 19:24